Perchè le isole canarie sono fortunate sul fronte COVID-19
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un articolo nel quale veniva sottolineato come le isole Canarie fossero fortunate sul fronte della pandemia COVID-19.
Con dati rilasciati dal Ministero della sanità Spagnolo,veniva sottolineata la soglia delle 6,8 persone DECEDUTE su di una popolazione di 100 mila abitanti,un dato sicuramente incoraggiante al confronto di altre regioni della Spagna o del resto d'Europa.
Questi numeri sono stati da molti contestati,affermando essere normale che ci fossero così pochi contagiati,perchè altre città Europee avevano una densità di popolazione maggiore,non calcolando
o meglio non leggendo che il campione fosse su 100 mila persone,campione valido sia su regioni ad alta densità che a bassa densità,perchè appunto sempre di 100 mila persone si parlava.
Fatte queste dovute premesse,sarebbe giusto sottolineare che questi dati,non sono dovuti al caso,ma bensì a fattori sia esogeni che endogeni al virus ed ora cercheremo di illustrare il perchè.
Innanzi tutto vi è da specificare che il blocco è stato istituito quasi nell'immediato e ad onor del vero,tantissime attività ristorative,con grandissimo senso di responsabilità e rispetto, hanno chiuso
ancor prima che il GOVERNO obbligasse alla quarantena forzata,andando di fatto contro il proprio interesse,ma dimostrando un senso di civiltà incredibile.
Quando il blocco obbligatorio da parte del Governo è stato ferreo,la popolazione ha seguito alla lettera le indicazioni,sia per educazione civica che per applicazione delle sanzioni da parte delle
istituzioni di polizia,le quali,anche se in modo molto rispettoso,hanno applicato in maniera ferrea le regole.
Purtroppo,come immaginabile,ci sono stati episodi di intolleranza,sia da parte delle forze di polizia,ma anche da parte di chi per esempio era in possesso dell'amico a 4 zampe,il quale si è visto molte volte obbligato aduscite senza senso,ed anche se la legge imponeva una certa distanza,si sono verificati casi in cui,il cane veniva portato a passeggio anche in quartieri diversi da quelli della propria
residenza,trasgredendo di fatto al decreto governativo.
Abbiamo conosciuto diversi residenti che,in maniera educata,hanno sempre accolto con prudenza i consigli da parte delle Istituzioni governative,e sono stati chiusi in casa per più di 50 giorni.
A cosa è dovuta la fortuna del non esagerato contagio in alcune isole?
Semplice, e possiamo assogettare tale fortuna a disciplina civica, disciplina istituzionale e soprattutto il blocco immediato di ingresso dei turisti.
Vorremmo sottolineare che il famoso detto " il caldo uccide il virus",sia già stato smentito da più fonti,molto autorevoli sotto il profilo medico\sanitario,per tanto possiamo affermare con
assoluta certezza ed anche con molto orgoglio che una buona dose di successo è da attribuirsi al cittadino.
Se calcoliamo che l'80% del pil interno è ricavato dal fenomeno turismo ed indotto,possiamo affermare con orgoglio che il coraggio non è mancato sia da parte dello Stato che da parte degli imprenditori,anche se qualcuno aferma non essere arrivato l'aiuto economico in tempi brevi da parte dello Stato.
Questa pandemia è indiscutibilmente un fattore che metterà a dura prova l'intero apparato turistico delle isole canarie,le quali sono prese come meta preferita,proprio per il suo clima
fantastico legato in alcune isole ad altrattanti micro climi,che ne fanno di fatto una eccellenza a livello Europee,ma siamo certi che,con il giusto sacrificio il tutto potrà tornare ad essere come prima oppure ancora meglio.
Dal giorno 2 maggio siamo nella fase in cui dalle ore 6 alle ore 10 e dalle ore 20 alle ore 23 sono permesse le uscite ed anche in questo si può affermare aver visto una sana educazione e rispetto civico,segno che,
che piaccia oppure no il covid-19 ha segnato e segnerà il comportamento nei prossimi anni.
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